Seminari

Criticità nella gestione delle colture da seme

SEMINARIO "Criticità nella gestione delle colture da seme - Orientamento dell’Italia e della Francia in attesa della applicazione del Regolamento CE 1107/09"
MARTEDÌ 12 Aprile 2011 ore 9,00 - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura – Sala convegni via di Saliceto, 80 – 40128 Bologna

 

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LA RIPRODUZIONE DELLE PIANTE PER LO STUDIO DELL'AMBIENTE

LA RIPRODUZIONE DELLE PIANTE PER LO STUDIO DELL'AMBIENTE APAT - Via Curtatone 3 - Roma (vicino alla Stazione Termini) Venerdì 14 ottobre 2005 (dalle 10.00 alle 13.30) LA RIPRODUZIONE DELLE PIANTE PER LO STUDIO DELL'AMBIENTE APAT - Via Curtatone 3 - Roma (vicino alla Stazione Termini) Venerdì 14 ottobre 2005 (dalle 10.00 alle 13.30) Organizzazione APAT e Università di Siena Introduzione Direttore Generale dell'Apat Ing. Giorgio Cesari e Direttore del Dipartimento Difesa della Natura Dott.ssa Marisa Amadei Relatori Giovanna Aronne - Facoltà di Agraria, Università di Napoli. Il successo riproduttivo come indice di conservazione delle specie vegetali Gian Lorenzo Calzoni - Facoltà di Scienze, Università di Bologna. Il polline come indicatore della qualità ambientale Giuseppe Chichiricco' - Facoltà di Scienze, Università dell'Aquila. Influenza di inquinanti atmosferici solidi e gassosi sulla riproduzione sessuale di Crocus vernus Massimo Nepi - Facoltà di Scienze, Università di Siena. Approccio teorico e pratico agli effetti dei cambiamenti climatici sulla impollinazione Sergio Sgorbati - Facoltà di Scienze, Univ. Milano 2. Diversità genetica e biologia della riproduzione di Puya raimondii: adattamento di una specie all'ambiente della Puna andina La partecipazione all'incontro è gratuita. Per questioni organizzative, è gradita la comunicazione della propria partecipazione a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure al sito www.apat.it fornendo nome, ente di appartenenza, indirizzo, tel., fax ed email

Rabboni al Sana su OGM e coesistenza

(Bologna, 9 settembre 2005) - "In Emilia-Romagna una prospettiva di coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate appare molto difficile". A dirlo è l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, nel corso del suo intervento al convegno internazionale "Coesistenza. Contaminazione, Zone OGM free: è a rischio la scelta dei consumatori?", nell'ambito del Sana, il Salone internazionale del naturale, di Bologna. L'improbabilità di uno scenario che non metterebbe al riparo consumatori e produttori dal rischio di contaminazioni è legato in parte, secondo Rabboni, alla struttura del sistema agricolo del nostro territorio caratterizzato da poderi di piccole dimensioni, da una significativa presenza di produzioni certificate, dalle tante aree naturali a tutela della biodiversità, ma anche agli alti costi di produzione che comporterebbe l'introduzione delle necessarie modalità di separazione dei prodotti OGM da quelli di produzione biologica e convenzionale. Le Regioni sono in attesa delle linee guida sulla coesistenza che il Ministero all'Agricoltura proporrà sulla base delle ricerche di uno specifico Comitato nazionale di esperti. A queste indicazioni le Regioni dovranno attenersi per la stesura dei piani di coesistenza. Le linee guida sono preannunciate per i prossimi giorni e, dal momento in cui verranno approvate, le Regioni avranno un anno di tempo per elaborare i singoli piani regionali. "La Regione Emilia-Romagna" ha detto Rabboni "si riconosce nella richiesta, avanzata da Coldiretti, di una ulteriore moratoria che rimandi l'emanazione delle linee guida e dia più tempo alla ricerca di valutare i rischi e l'applicabilità della coesistenza nelle diverse regioni italiane". "Governi e opinione pubblica procedono su binari troppo distanti", ha concluso l'assessore regionale. "A livello decisionale si considera ormai ineluttabile l'introduzione degli Ogm, mentre i cittadini esprimono forte diffidenza e preoccupazione. E' importante salvaguardare il diritto fondamentale di scelta dei consumatori e degli agricoltori e per questo la Regione valuterà a breve le possibili forme di coinvolgimento della popolazione emiliano-romagnola sul tema degli OGM". Secondo Anna Bartolini, membro dell'European Consultative Consumer Group, "l'agricoltura bio-tech non ha mantenuto nessuna promessa: non garantisce una maggiore produttività, non risponde alla domanda dei consumatori, non assicura qualità". Da parte sua Ignacio Chapela dell'Università di Berkeley (California) rincara la dose e definisce la coesistenza come "un processo molto improbabile e molto costoso". "Dal punto di vista biologico" sostiene il professore americano è la coesistenza senza contaminazioni - un concetto impossibile: " più sicuro e meno dispendioso dire no fin da subito agli OGM piuttosto che trovarci a gestirne rischi e problemi, senza veri vantaggi". Nel corso del convegno, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l'organizzazione Consumers International, sono state portate molte esperienze da aree OGM-free e da aree di coesistenza in diverse parti del mondo: dalla Contea di Mendocino (California-USA), al Brasile, Austria, Zambia e Tailandia. Esperienze internazionali utili per studiare tutte le criticità sul campo e valutarle in vista di scelte future.

AGGIORNAMENTO SULLE PROBLEMATICHE DEGLI ALLERGENI NELL'AGROALIMENTARE

AGGIORNAMENTO SULLE PROBLEMATICHE DEGLI ALLERGENI NELL'AGROALIMENTARE IN RELAZIONE ALLA DIRETTIVA 2003/89/CE 7 Aprile 2005 Sede dell'incontro: Sala Sagittario, Piazza Costituzione, 8 - Bologna Sede dell'incontro: Sala Sagittario, Piazza Costituzione, 8 - Bologna Programma Presidente del Convegno - G. De Giovanni - Ministero delle Attività Produttive - Roma ore 9.00 Le nuove regole di etichettatura derivanti dalla Direttiva 2003/89/CE detta: "Direttiva Allergeni" G. De Giovanni - Ministero delle Attività Produttive - Roma ore 10.00 Impatto della allergia alimentare sulla qualità di vita del bambino allergico A. Fiocchi - Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico, Milano Allegria - Associazione italiana per la ricerca sulla allergia e l'asma infantili. ore 10.30 Come affrontare le problematiche relative agli allergeni nell'industria agroalimentare P. Restani - Università di Milano ore 11.00 Break ore 11.15 L'impatto della nuova normativa sul consumatore celiaco A. Pucci - Associazione Italiana Celiachia ore 11.45 Discussione ore 12.30 Conclusione della mattinata Pomeriggio ore 14.00 La gestione del problema allergeni: esperienze aziendali G. Ciozzani - Nestlè Italiana S.p.A. - Milano C. Papa - Lameri S.p.A. - Cremona ore 15.00 Approccio integrato per la gestione del rischio allergeni M. Zucchi - Coop Italia - Casalecchio di Reno - Bologna ore 15.30 Tecniche e metodiche di analisi R. Comitti - R - Biopharm - Cerro al Lambro (MI) ore 16.00 Discussione ore 16.30 Conclusione della giornata Per informazioni e prenotazioni: ASS.IN.CER. Tel. 051/4165220 Per ovvi motivi organizzativi si prega di confermare la propria partecipazione ENTRO E NON OLTRE IL 28 marzo INVIANDO LA SCHEDA ALLEGATA E DEBITAMENTE COMPILATA per fax: 051/4165223 o per @mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. SCHEDA DI PARTECIPAZIONE CORSO ALLERGENI - BOLOGNA La presente scheda , compilata in ogni sua parte, dovrà essere inviata alla Segreteria Organizzativa , ASS.IN.CER Via della Liberazione, 6 40128 Bologna Tel. 051/4165220 Fax 051/4165223 E-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Cognome --------------------------------------------------Nome-------------------------------------------------- Qualifica---------------------------------------------Azienda------------------------------------------------------ Indirizzo---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Cap---------------------- Città------------------------------------------------Prov------------------------------ Tel---------------------------------Fax---------------------------e-mail------------------------------------------- Partita IVA------------------------------------------------------------------------------------------------------- PARTECIPAZIONE AL CORSO GRATUITA Inserimento di materiale informativo (*) SI - modalità 1 - modalità 2 - NO - Legge privacy I suoi dati verranno raccolti e trattati nel rispetto della L.675/96, per l'eventuale invio di materiale pubblicitario e/o promozionale, che Lei con la firma del presente modulo autorizza. Il conferimento dei dati è del tutto facoltativo e le mancate risposte non hanno conseguenze. In qualsiasi momento, ai sensi dell' art. 13 di detta legge, potrà gratuitamente consultare, modificare, far cancellare i suoi dati, od opporsi al loro utilizzo scrivendo al titolare del trattamento, ASS.IN.CER, Via della Liberazione, 6 40128 Bologna. Data----------------------------------- Firma----------------------------------------------- (*) Il corso prevede una partecipazione estremamente mirata (circa 100 persone) costituita essenzialmente da operatori del settore (mugnai, stoccatori, produttori, tecnici, operatori del comparto zootecnico), ma anche tecnici di laboratori, Enti Pubblici, Istituti Universitari. VI COMUNICHIAMO CHE PER CHI FOSSE EVENTUALMENTE INTERESSATO A DIVULGARE I PROPRI SERVIZI O PRODOTTI, E' POSSIBILE REALIZZARLO CON LE MODALITA' DI SEGUITO INDICATE: 1) Inserimento di materiale informativo aziendale nelle cartelle che verranno fornite ai partecipanti e ringraziamenti alla Ditta - Euro 520,00 (N. 100 dèpliants) 2) Inserimento di materiale informativo aziendale nelle cartelle che verranno fornite ai partecipanti e ringraziamenti alla Ditta (n. 100 dèpliants) + possibilità di esporre e distribuire libri e/o pubblicazioni all'ingresso della sala - Euro 775,00 (N. 100 dèpliants) Barbara Silvi Antonini ASS.IN.CER Tel 051/4165220 Fax 051/4165223 E.mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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(FEASR): l'Europa investe nelle zone rurali