Pisello

PISELLO (Pisum sativum)

piselli

Terreno: Medio impasto tendente all’argilloso.

Avvicendamento: Rispettare un intervallo di tempo di 4 anni prima di ripetere la coltura sullo stesso terreno.

 

Fertilizzazione:


Elemento

Quantità da Distribuire (kg/ha)

N

50

P2O5

100

K2O

-

 

Epoca e modalità di semina: Marzo, utilizzando 250 kg/ha di seme.

 

Distanza tra le file
(cm)

Distanza sulla fila
(cm)

Densità d’impianto
(n° semi/ha)

Profondità d’impianto
(cm)

15 - 20

2 - 3

750.000 - 800.000

3 - 4

 

Isolamento: Non necessario.

Cure Colturali: Sarchiature in caso di necessità.

Epoca di Taglio: Fine Giugno con sfalcia-andanatrice.

Epoca di Trebbiatura: 6 - 7 giorni dopo il taglio, da effettuarsi alla mattina per evitare lesioni ai semi durante la rottura dei bacelli.

 

AVVERSITA’

DANNO

MISURE PREVENTIVE

MISURE DIRETTE DI LOTTA

Afide verde e Afide nero

(Acyrtosiphon pisum, Aphis fabae) 

Diretto: sottrazione di linfa

Indiretto: trasmissione di virosi.

Nutrizione equilibrata;
La presenza di aree marginali ricche di vegetazione spontanea aumenta la popolazione di predatori e parassitoidi . 

In presenza di elevata infestazione e assenza di ausiliari prima della fioritura intervenire con Piretro.
Su colture da seme generalmente non si richiedono trattamenti specifici.

Oidio
(Erysiphe polygoni) 

In seguito all’attacco una efflorescenza farinosa biancastra ricopre gli organi epigei riducendone lo sviluppo.

 

Alla comparsa dei sintomi intervenire con Zolfo.
Su colture da seme generalmente non si richiedono trattamenti specifici.

Maculatura batterica
(Pseudomonas syringae pv. pisi)

Maculature fogliari prima idropiche poi bruno nerastre;
Sul baccello tacche idropiche rotondeggianti;
Contaminazione del seme.

Avvicendamento colturale;
Scelta di aree di coltivazione ventilate;
Eliminazione delle piante infette;
Evitare l’irrigazione per aspersione.

In presenza di sintomi intervenire con: Sali di rame.
Su colture da seme generalmente non si richiedono trattamenti specifici.