Ravanello

RAVANELLO (Raphanus sativus)
Semina diretta

ravanello

Terreno: Medio impasto tendenzialmente argilloso.

Avvicendamento: Rispettare un intervallo di tempo di 5 anni prima di ripetere la coltura sullo stesso terreno.

Colture sconsigliate in precessione: Tutte le altre crucifere.

 

Fertilizzazione:


Elemento

Quantità da Distribuire (kg/ha)

N

80

P2O5

150

K2O

100

 

Epoca e modalità di semina: Inizio Ottobre (autunnale), fine Febbraio - primi di Marzo (primaverile) quest’ultimo è generalmente il periodo più utilizzato; utilizzare 3-4 kg/ha di seme.

 

Distanza tra le file
(cm)

Distanza sulla fila
(cm)

Densità d’impianto
(n° semi/ha)

Profondità d’impianto
(cm)

45

8 - 10

200.000 - 220.000

2 - 3

 

Isolamento: Distanze minime da rispettare:

  • 600 metri fra varietà Standard appartenenti alla stessa sottospecie ed allo stesso gruppo
  • 1000 metri fra Ibridi appartenenti alla stessa sottospecie ed allo stesso gruppo
  • 1000 metri fra varietà Standard appartenenti alla stessa sottospecie ma a gruppi diversi
  • 1500 metri fra Ibridi appartenenti alla stessa sottospecie ma a gruppi diversi
  • 1500 metri fra varietà Standard appartenenti a sottospecie diverse
  • 2000 metri fra Ibridi appartenenti a sottospecie diverse
  • 2000 metri fra varietà Standard ed Ibridi in tutti i casi

Prestare particolare attenzione alle piante presenti negli orti dei privati.

Cure Colturali: Irrigazioni (una o due) per favorire l’emergenza, sarchiature per il controllo della flora spontanea.

Epoca di Taglio: Fine Luglio con sfalcia-andanatrice, da effettuarsi alla mattina presto per evitare una eccessiva crodatura del seme dovuta a rottura delle silique.

Epoca di Trebbiatura: 7 - 8 giorni dopo il taglio.


AVVERSITA’

DANNO

MISURE PREVENTIVE

MISURE DIRETTE DI LOTTA

Mosca del cavolo

(Delia radicum)

Le larve penetrano nel colletto delle piante determinandone la morte.

 

Avvicendamento colturale.

Impiego di veli di polipropilene (tessuto non tessuto).

Aree ricche di vegetazione spontanea sono meno soggette ad attacchi di mosca.  

In presenza degli adulti intervenire ogni 5-6 giorni con Piretro. In realtà l’efficacia di questi interventi risulta limitata. 

Tentredine delle crucifere

(Athalia rosae) 

Erosioni fogliari ad opera delle larve con riduzione dell’attività fisiologica.

Avvicendamento colturale.

In presenza di infestazioni intervenire con : Piretro.

Altica delle crucifere

(Phyllotreta spp.) 

Gli adulti compiono piccole erosioni fogliari: provocano danni sulle giovani piantine.

Impiego di veli di polipropilene (tessuto non tessuto) all’inizio del ciclo colturale. 

Interventi specifici sono necessari solo in casi eccezionali. Con elevata infestazione sulle giovani piante intervenire con Piretro.

Peronospora

(Peronospora brassicae)

Ruggine bianca

(Albugo candida) 

Aree decolorate sulle foglie che poi disseccano;

Le infezioni a carico degli organi fiorali e

delle silique riducono la formazione dei semi.

Scegliere aree di coltivazione ventilate; evitare con l’irrigazione di creare periodi prolungati di bagnatura fogliare. 

Intervenire in presenza dei primi sintomi con Sali di rame.

L’aggiunta di coadiuvanti naturali (es. resina di pino) permette di migliorare la bagnatura delle foglie e la persistenza dei Sali di rame.

Alternariosi del ravanello

(A. raphani) 

Infezioni delle silique che si presentano con delle zone imbrunite ; i patogeni possono contaminare il seme.

 

Scegliere per la coltivazione aree ventilate ed asciutte.

 

In presenza di periodi con piogge frequenti prima e dopo la fioritura intervenire con Sali di Rame.