AGROBIODIVERSITA'

Ritornano in campagna vecchie varietà e razze salvate dall'estinzione, dal pollo romagnolo alla pesca carota. L'iniziativa fa parte del progetto "Agrobiodiversità in Provincia di Forlì-Cesena. Recupero, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone" promosso da Osservatorio Agroambientale con il sostegno della Provincia di

Forlì-Cesena e dei Comuni di Forlì e Cesena e la collaborazione dello Studio Associato Biologico. Questo progetto si pone l'obiettivo di individuare, recuperare e conservare antiche razze e varietà a rischio di estinzione, favorendo, quando possibile, la loro reintroduzione sul mercato. Un progetto che nasce, quindi, dalla volontà di salvaguardare per il futuro caratteristiche preziose come sapore, rusticità, resistenza alle avversità, ma anche saperi, cultura e tradizioni del territorio. Tra le azioni del progetto vi è l'attivazione di un Bando per l'affido del materiale autoctono recuperato e moltiplicato ad "agricoltori custodi" a cui viene affidato il compito di tutori delle risorse genetiche del territorio. La rete degli "agricoltori custodi" selezionata con il bando andrà a costituire il "Conservatorio Provinciale dell'Agrobiodiversità" a carattere diffuso sul territorio, che ha sia finalità di conservazione, che didattico - divulgative. Questa modalità di conservazione, dagli esperti chiamata "in situ" o "on farm" permette il mantenimento del materiale genetico autoctono nell'ambiente in cui si sono sviluppate le sue caratteristiche distintive. Tra il materiale genetico autoctono a rischio di estinzione, recuperato e moltiplicato, che verrà ora distribuito agli agricoltori, vi è la mela Tellina coltivata per tutto l'800 nel cesenate, la pesca carota che fino alla comparsa di Bella di Cesena, selezionata nella zona di S.Mauro in Valle nel 1927, era la vera pesca cesenate. Grazie al progetto è stata anche recuperata una razza importantissima, il pollo romagnolo, re dell'aia fino a qualche decennio fa, animale dotato di elevata rusticità e frugalità, abbandonato a favore di razze più precoci e produttive nell'allevamento intensivo. Considerato estinto fino a poco tempo fa, la sua salvezza si deve a un ricercatore dell'Università di Parma che nel corso di uno studio sulle razze avicole in via d'estinzione nel 2003 si è imbattuto a Ravenna in un anziano allevatore che aveva ancora un nucleo di circa 50 polli romagnoli di pura razza. L'ateneo emiliano ha acquistato l'intero nucleo e iniziato l'allevamento di questi animali. Osservatorio Agroambientale ha stipulato una convenzione con l'Università di Parma che ha fornito il materiale riproduttivo e la consulenza necessarie per l'attivazione di quattro nuclei di riproduzione a livello locale. Sono inoltre disponibili per l'affido le varietà di pesche S. Anna Calducci e Buco Incavato, le Ciliegie Durone di Cesena e Duroncino di Cesena, le Prugne Vacaza Zebeo e Agostana di Cesena, le Pere Volpina e Mora di Faenza, Scipiona, le Mele Tellina e Piatlaza (Rosa locale), le Varietà viticole Albana Rossa e Canina. Registra quindi alcuni importanti successi un lavoro iniziato nel 2001 e che continuerà anche nei prossimi anni. Di seguito si fornisce un elenco delle principali azioni del progetto. 1. Ricerca bibliografica sulle cultivar tradizionalmente presenti in passato in provincia (2001). Il rilevamento bibliografico è stato effettuato presso le più importanti biblioteche pubbliche e private. Le informazioni raccolte hanno permesso di individuare alcune razze animali o varietà locali estinte o in via di estinzione. 2. Ricerca nel territorio, recupero e raccolta di materiale genetico autoctono (2002-2004); L'indagine territoriale, realizzata attraverso una ricerca aperta sul campo con il contributo di agricoltori, tecnici e appassionati, ha permesso di individuare esemplari di alcune varietà locali sottoposte a rischio di erosione genetica presso una ventina di aziende agricole. 3. Valutazione fitosanitaria e riproduzione del materiale raccolto; Si è proceduto poi alla verifica della sanità del materiale con l'analisi presso laboratori specializzati delle principali virosi. Successivamente si è provveduto alla moltiplicazione presso vivaisti del settore con la preparazione di astoni di vecchie varietà romagnole di fruttiferi: Pesca "Bella di Cesena", Pesca Carota, Prugna Vacaza Zebeo, Prugna Agostana di Cesena, Mela Tellina, Mela Piatlaza (Rosa locale) Ciliegia "Durone di Cesena", Ciliegia "Duroncino di Cesena". Settore zootecnico: Riproduzione locale di nuclei di Pollo Romagnolo. 4. Attività di ricerca e moltiplicazione - anno 2005. Il lavoro proseguirà nella prossima annata con la ricerca di altre varietà considerate estinte , tra cui: Anatra Romagnola, Tacchino Romagnolo Mela Francesca Romagnola Grano Gentile Romagnolo, Cocomero Romagnolo, Finocchio di Romagna e altri ortaggi autoctoni per la costituzione di un set di semi orticoli di vecchie varietà orticole romagnole. 5. Attivazione del Conservatorio dell'Agrobiodiversità e del Bando per agricoltori custodi Le adesioni al primo bando devono essere inviate entro il 19 febbraio 2005; è prevista una nuova edizione all'inizio del 2006; Si richiede la collaborazione di tutti gli agricoltori e gli appassionati nella segnalazione di vecchie varietà, al fine di aumentare sempre di più il "parco genetico" del nostro istituendo Conservatorio dell'Agrobiodiversità Provinciale. La biodiversità è un patrimonio dell'umanità, e quindi di ciascuno di noi. --------------------------------------------------------------------------- Per informazioni: OSSERVATORIO AGROAMBIENTALE Via Masiera I^ , 1191 - 47020 Martorano di Cesena (FC) Tel. 0547 380637 - Fax 0547 380795 e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. www.osservatorioagroambientale.org www.fattoriedidattiche.net