Moltiplicatori di sementi a congresso

ESGG, European seed growers group (gruppo europeo agricoltori moltiplicatori di sementi) ha tenuto a Cervia, vicino a Ravenna in Italia il 9-10-11 giugno, il suo incontro annuale generale.

Erano presenti 40 delegati di nove associazioni nazionali di agricoltori moltiplicatori dell’Unione Europea. Rappresentati i paesi, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, olanda, Danimarca, Germania, Belgio, Francia e Italia quale paese ospitante. Sono state esaminate le conseguenze della Riforma PAC sul settore sementiero. Le scelte nazionali non sono ancora ben conosciute, ma i partecipanti sono preoccupati sulle differenze tra gli stati membri. Nel settore foraggiero, tutti gli stati presenti, vorrebbero scegliere il sistema di aiuti disaccoppiati, all’infuori dell’Italia e della Spagna. Queste differenze potrebbero creare alterazioni sul mercato, specialmente nel settore delle leguminose da foraggio. Per le colture senza aiuti quali ortive, barbabietole, i coltivatori che fanno parte degli stati membri con l’opzione generale del sistema disaccoppiato, sono preoccupati per i rischi della concorrenza da una parte, di coloro che possono usare i loro diritti a pagamento, sulle superfici di queste colture specifiche, dall’altra parte, dei coltivatori moltiplicatori di sementi dei paesi che hanno possibilità di fruire dell’aiuto per ettaro regionalizzato, come stà avvenendo in Danimarca e in altri nuovi paesi membri dell’Unione Europea. Nel settore delle grandi colture le conseguenze della Riforma PAC saranno meno preoccupanti, tranne che per l’utilizzo di sementi certificate di grano duro, che potrebbero essere fortemente ridimensionate.

I partecipanti dell’ESGG hanno discusso anche sulle regole di coesistenza degli OGM. Gli agricoltori moltiplicatori di sementi, sanno come produrre seme convenzionale senza impurità. Nel futuro gli stessi, vorrebbero avere la possibilità di moltiplicare, se richieste dal mercato, varietà OGM in un modo semplice e sicuro, basato sull’attuale regolamento tecnico di moltiplicazione del seme certificato. I produttori chiedono di avere la possibilità di adattare la produzione del seme, alle esigenze future del mercato. Sfortunatamente, hanno constatato che gli stati membri hanno preso in considerazione le regole di coesistenza degli OGM in maniera diversa. I coltivatori sementieri hanno bisogno soprattutto di regole identiche sulla responsabilità, in tutt’Europa. Durante l’incontro è stato studiato il funzionamento della banca dati del seme biologico. Ogni stato membro dovrebbe avere in funzione una banca dati, o almeno una lista di supporto che dovrebbe permettere di facilitare lo scambio di seme biologico disponibile. ESGG sottolinea che non sarà possibile creare un mercato di seme biologico adeguato, se l’uso delle deroghe all’uso di seme biologico saranno così frequenti. Alla fine dell’incontro, i membri dell’ESGG hanno eletto come nuovo presidente M. Thor Kofoed (Danimarca). Sarà in carica con questa funzione per un anno, con l’aiuto degli altri membri del Consiglio, M. Brian Lock (Inghilterra) e M. Gregorio Matteucci (Italia). Obiettivo permanente, continuare a scambiare informazioni sui prezzi, contratti e condizioni di mercato per mantenere la possibilità di adattare in modo indipendente le loro produzioni di seme all’evoluzione del mercato internazionale.

 

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