BIETOLA da COSTA e da ORTO
(Beta vulgaris L.var. cycla e Beta vulgaris L.var. esculenta)
Fase di portaseme
Terreno: Particolarmente indicati i terreni di medio impasto - argillosi.
Avvicendamento: Rispettare un intervallo di tempo di 5 anni prima di ripetere la coltura sullo stesso terreno.
Fertilizzazione:
Elemento |
Quantità da Distribuire (kg/ha) |
N |
190 |
P2O5 |
150 |
K2O |
100 |
Epoca e modalità di trapianto: Novembre - Dicembre (il trapianto manuale richiede 5 persone gg/ha).
Distanza tra le file (cm) |
Distanza sulla fila |
Densità d’impianto |
Profondità d’impianto |
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70 - 80 |
30 |
35.000 - 40.000 |
A livello del colletto |
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Isolamento: Si considerano distanze minime di coltivazione diverse a seconda che si tratti di:
Sementi certificate
- 600 metri per Varietà appartenenti allo stesso gruppo
- 600 metri per Varietà appartenenti a gruppi diversi della stessa sottospecie
- 1500 metri per Varietà appartenenti a sottospecie diverse
Sementi di base e pre-base
- 1000 metri per Varietà plurigermi appartenenti allo stesso gruppo
- 1500 metri in tutti gli altri casi
Cure Colturali: Sarchiature per il contenimento della flora infestante.
Cimatura dell’astone ad un’altezza di 50 - 70 cm dal suolo, a seconda delle varietà, quando in maggio la coltura inizia la salita a seme (tale operazione favorisce sia la contemporaneità di fioritura che la ramificazione laterale dell’infiorescenza).
Irrigazioni di soccorso da effettuarsi nei momenti più freschi della giornata (mattina presto o sera tardi).
Epoca di Taglio: A fine luglio (meccanico 1,5 ore/ha).
Epoca di Trebbiatura: 7 - 8 giorni dopo il taglio.
AVVERSITA’ |
DANNO |
MISURE PREVENTIVE |
MISURE DIRETTE DI LOTTA |
Elateridi |
Le larve che vivono nel terreno causano erosioni del colletto con conseguente morte della pianta. |
Avvicendamento colturale ampio; |
Non si conoscono preparati ammessi in agricoltura biologica di provata efficacia. |
Atomaria Lisso |
Compiono erosioni delle giovani radici; Gli adulti compiono erosioni sul bordo delle foglie, le larve scavano gallerie nel fittone; |
Ampi avvicendamenti colturali; |
In presenza dell’attacco intervenire sugli adulti delle tre specie con Piretro. |
Altica |
Gli adulti si nutrono compiendo piccole erosioni fogliari: provocano danni sulle giovani piantine. |
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In presenza di elevata infestazione sulle giovani piantine intervenire con Piretro. Spinosad, impiegabile contro le nottue fogliari, è attivo anche contro l’altica. |
Afidi |
Diretto: sottrazione di linfa Indiretto: trasmissione di virosi. |
Nutrizione equilibrata ; La presenza di aree marginali ricche di vegetazione spontanea aumenta la popolazione di predatori e parassitoidi. |
In presenza di elevata infestazione e assenza di ausiliari prima della fioritura intervenire con Piretro. |
Cercospora (Cercospora beticola)
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Riduzione della attività fisiologica delle piante in seguito alla formazione di macchie necrotiche dapprima isolate poi confluenti. |
Ampi avvicendamenti colturali. |
Alla comparsa delle prime macchie intervenire con :Sali di Rame. |
Oidio (Erysiphe betae) |
La superficie fogliare si ricopre di micelio biancastro, le foglie successivamente ingialliscono. |
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Alla comparsa dei sintomi intervenire con Zolfo. |
Foma (Phoma betae) |
Il patogeno può attaccare radici, colletto, infioresecenze, glomeruli e foglie; i semi possono venire contaminati. |
Adeguato avvicendamento colturale Impiego di seme sano. |
Non si conoscono misure dirette di lotta di provata efficacia |